
Tracciamo un piccolo bilancio a ormai sette mesi dal cambio di direzione? Tutto iniziò con lo speciale bobgedolfiano sull'Africa. Si proseguì con quello sulla crisi vista un anno dopo il fallimento della Lehman Brothers (che qualcuno ha rimproverato di essere un po' troppo "tecnico"). Ieri, una bella indigestione di Mister Barack con il focus sui primi 365 giorni del presidente Usa, già Premio Nobel. E' indubbio che l'impronta ggggiovane, internazionalizzante (e lievemente filoobamiana) voluta da Calabresi si faccia sentire sulle pagine del Nostro Quotidiano: per nostra Stampa piemunteisa fino al midollo potrebbe essere una svolta? Che ne dite?
2 commenti:
L'inizio è stato promettente, ora il giornale parla di cose etere lontane dalla vita di tutti i giorni di un cittadino di piemonte o liguria o valle d'aosta dove il giornale si vende. E soprattutto non fa cornaca, non incide. Peccato
Molta maggiore personalita il giornale di anselmi
Anche se mi fa piacere vedere una Stampa più "fuori dai confini", trovo che ci sia un'eccessiva rincorsa verso l'Eldorado amerikano non giovi all'identità fortemente regionale del nostro quotidiano. Mi immagino l'artigiano di Fossano che ad esempio, salta tutte le pagine dello speciale sulla crisi e va diritto a vedere la cronaca dell'ultimo delitto passionale...
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