

La diatriba Repubblica-Corrierone non può lasciare indifferenti noi de La Stampa, che ci sentiamo un po' come La 7 in mezzo alle beghe Mediaset-Rai. Finora ha pagato il tono tutto sommato moderato, ma è ora di prendere posizione. Perché il buon Barbapapà-Scalfari nella sua campagna antiberlusconiana fa solo riferimento al quotidiano di via Solferino e non guarda al di là del Po? Ecchecavolo. Da che parte stiamo, stampisti? La pensiamo come il vecchio Eugi o il ciuffolone De Bortoli? O c'è una terza via?
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