Non sia mai detto che da una critica non possa nascere una discussione. Un lettore (che non si firma) lancia una pesante provocazione.
I giornalisti di La Stampa sono sempre più mediocri. Quelli buoni se ne vanno altrove. Tanto per dirne una: Lirio Abbate è passato a Repubblica.
Naturalmente ognuno avrà una sua opinione in proposito. Personalmente credo che il Nostro Quotidiano, che certo oggi può apparire molto distante dai Grandi Anni, abbia ancora tra le sue pagine delle firme di tutto rispetto.
E' indubbio però che alcuni nomi prestigiosi che qui hanno scritto, abbiano negli ultimi tempi preso altre strade. Io non smetterò mai di rimpiangere la bellissima rubrica di Pigi Battista, un fuoriclasse che il Real Madrid-Corrierone ci ha strappato ormai parecchi anni or sono.
E voi che dite? Ci sono firme del passato emigrate in altri lidi che rimpiangete?
IL BLOG DEI FANATICI DE
Non abbiamo le 10 domande al premier e non abbiamo la rubrica di Alberoni. Ma siamo il quarto quotidiano italiano, che diamine!
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2 commenti:
Saltuariamente collabora ancora con la stampa, ma a me manca la rubrica che il mitico Ormezzano teneva nello sport, quando invitava un vip granata a vedere la partita del Toro insieme a lui... fantastica
Lirio Abbate, collaboratore esterno da Palermo, era un dipendente dell'Ansa. Ora lavora per l'Espresso (non per Repubblica). Barbara Spinelli, invece, non è affatto passata al Fatto. Scriverà sì qualche pezzo per Travaglio, ma sotto forma di lettera al direttore. Il suo lavoro per La Stampa continua come prima...
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