IL BLOG DEI FANATICI DE

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Non abbiamo le 10 domande al premier e non abbiamo la rubrica di Alberoni. Ma siamo il quarto quotidiano italiano, che diamine!

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sabato 17 ottobre 2009

PROFESSIONE REPORTER


Ci scrive Alby, aspirante giornalista.

Mi spaventano i commenti che ho letto negli ultimi post riguardanti il futuro della Stampa... io ho 23 anni, a luglio mi laureo in scienze politiche e il mio sogno è fare il giornalista, da sempre. Collaboro già con qualche giornale locale.

Ma da torinese, mi piacerebbe poter lavorare ne La Stampa. Quali sono i primi passi da fare in proposito? Serve davvero una raccomandazione? Chi sono le persone da contattare? E' possibile frequentare uno stage, anche gratuito, nella redazione?

Alby


Caro Alby, purtroppo per i giovani è sempre più arduo poter iniziare a lavorare in un quotidiano. Sull'argomento chiesi dei lumi un paio di anni fa ad una prestigiosa firma de La Stampa. Questa la sua risposta:

La realtà è che per i prossimi 4-5 anni nei giornali non si assumerà nessuno e che quanto alle collaborazioni, persino gratuite, ci sono decine di ragazzi fuori dalla porta, soprattutto fra coloro che hanno seguito i corsi postlaurea di giornalismo, ottenendo la possibilità di venire a fare degli stages estivi in redazione.

Che fare? Intanto sapere che il giornalismo, per il 90%, è titolare gli articoli degli altri, leggere le agenzie di stampa, cercare le fotografie da mettere in pagina. Un lavoro anonimo. Solo una minoranza scrive e solo una minoranza della minoranza va in giro a fare l’inviato.

L’unico settore, in prospettiva, che offrirà qualche chance ai giovani è internet. I quotidiani di carta vanno verso una inesorabile riduzione degli organici e delle pagine.

Il mio consiglio? Bazzicare le redazioni delle piccole riviste o dei giornali locali, dove qualche spazio, qua e là, si presenta ancora. E poi mettere un tuo blog su internet, in modo da avere un riscontro immediato di lettori, oltre che una palestra per esprimerti e farti notare.


Ciò nonostante, il commento aveva come postilla di conclusione un invito a non mollare.
Come vedi la situazione (ma non ci voleva certamente la palla di vetro per immaginarla) non è delle più rosee.
Il dibattito è aperto, sarebbe bello se intervenisse qualche lettore che magari ha bazzicato nella redazione del Nostro Quotidiano, per offrire ulteriori commenti ed eventuali consigli.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' difficile, molto. Ma se uno ha un po' di talento e voglia di sbattersi (ma moltissimo!!!!!!!!!) poi le porte si aprono. Certo bisogna essere consapevoli che fare il giornalista è un lavoro, anche duro, con orari pazzeschi e molto stress. Ma, visto che qualcosa bisogna pur farlo non essendo miliardari :) è un bel modo per procurarsi pranzo e cena....

Anonimo ha detto...

sicuri che le raccomandazioni nn servano??

Andrea ha detto...

Io posso dirvi che quest'anno alla Stampa non hanno preso nessun stagista proveniente dalle scuole di giornalismo. L'unico (se non mi sbaglio) proveniva dal "Master dei Talenti", ma non mi semnbrava neanche tanto interessato al giornalismo...

Lo Stampista ha detto...

Mi giunge nuova. Che cos'è il "Master dei Talenti"?