IL BLOG DEI FANATICI DE

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giovedì 15 ottobre 2009

LA STAMPA SI', LA STAMPA NO/UNA RISPOSTA



In riferimento allo spunto di discussione sollevato ieri da Sandro70, metto in evidenza il dettagliato commento della lettrice Manuela Panero, che ringraziamo.

Caro Sandro,

tu poni un problema serio soprattutto per una torinese, che oramai vive all'estero da tempo, La Stampa è oramai un giornale di secondo piano in Italia che rischia anche di morire economicamente in poco tempo.

Per troppo tempo e' stato gestito male e come un oggetto "anomalo" nel gruppo fiat. I grandi giornali italiani e mondiali fanno parte di grandi gruppi editoriali come in italia possono essere Repubblica e RCS che permettono loro maggiore indipendenza e risorse economiche. Ma vuol anche dire garantire maggiore livello culturale delle persone che ci lavorano, maggiore apertura intellettuale, maggiore mobilità di persone e menti.

La Stampa non e' mai riuscita a creare intorno a se un gruppo editoriale allargato per l'icapacita dei suoi manager che hanno ritenuto piu utile coltivare l'orticello piemontese in cui si ritenevano forti. Ora penso che la crisi economica possa dare una bella batosta alla situazione. Mi dicono amici torinesi che dovranno tagliare il personale di un terzo in due anni e la qualita non puo che peggiorare. Prima l'allontanamento di Anselmi, poi l'arrivo di Calabresi che è partito con belle parole, ma ora il giornale è molto una melassa, poche cose incisive. Forse puntano consciamente al piemontese un po' conservativo. E' evidente la non volonta di parlare non bene di Berlusconi, ma gli incentivi governativi per l'auto servono per tenere viva Fiat in un momento difficilissimo.

Anche sul piano internet La Stampa ha fatto errori gravi. Era partita per prima, poi si e' persa. L'azienda non ci ha cresduto e ora paga gli errori economicamente culturalmente. Il sito spesso ha addirittura problemi tecnici gravi, poi è è pensato con una logica vecchia e ritrita. Ho letto in giro che ci sono anche problemi gravi per chi lavora nella redazione on-line. Non vorrei poi sembrare bacchettone ma un giornale della storia della stampa che mette sempre in home page donnine nude o quasi, fotogallery di donne in intimo, scandali, stupidaggini multimediali su grandi fratelli e simili non ha futuro come giornale serio, puo' fare da competitore a testate di gossipp, ma e' un'altra storia.

Mi sembra veramente una situazione quasi drammatica che richiede troppi mutamenti per avere davvero del cambiamento. Penso che l'unica speranza di vita del giornale e' diventare un buon giornale locale con discrete pagine nazionali. E' vero tutti i migliori se ne stanno andando: Barbara Spinelli non è andata a lavorare al Fatto Quotidiano?


Buona discussione,
Manuela

Il destino de La Stampa è, dunque, quello di diventare una sorta di Secolo XIX, giornale a forte caratura regionale con i fatti nazionali in apertura? Gli spunti di riflessione, evidentemente, non mancano.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Lo è già. Esperimento ripetuto più volte al bar:
su dieci che prendono in mano La Stampa tre guarducchiano la prima e poi vanno sulle pagine provinciali (di Cuneo, nel caso specifico), cinque vanno direttamente alle pagine provinciali e solo due sfogliano in ordine di pagina.
Fuori dal contesto piemontese, LA Stampa è come un quotidiano d'opinione con la differenza che non fa opinione

Anonimo ha detto...

Il paragone con il secolo XIX è perfetto
Fuori dal piemonte la stampa esiste pochissimo al massimo in circoli elitari, ma la gente compra corriere, repubblica, sole, gazzetta e poco altro
oltre ai giornali locali di riferimento

Anonimo ha detto...

I giornalisti di La Stampa sono sempre più mediocri. Qeulli buoni se ne vanno altrove
Tanto per dirne una: Lirio Abbate è passato a Repubblica

Anonimo ha detto...

Parlavo con un giornalista della Stampa qualche settimana fa, e mi diceva che ogni tentativo di nazionalizzare il giornale sarebbe, paradossalmente, deleterio. Mi diceva che ad esempio in provincia di Cuneo la Stampa va ancora letteralmente a ruba. Sarebbe interessante sentire qualche lettore della zona se la situazione è effettivamente così.

Anonimo ha detto...

Non va a ruba, ma tiene assai bene. Leggasi primo commento a questo post...